Prendendo spunto dal Vangelo dei discepoli di Emmaus, il nostro assistente diocesano don Giampaolo Tomasi ha preparato una traccia per l’Ora di adorazione delle Quarantore, per la preghiera personale e comunitaria; partendo dalle suggestioni riprese dalla tappa 1 del sussidio ACI per adulti 2021/2022 “Questione di sguardi”, invita alla meditazione del mistero eucaristico.
“Gesù con il suo sguardo, la sua capacità di ascolto, le sue parole profonde che scaldano il cuore e il segno dello spezzare il pane, permette loro di rileggere l’esperienza di morte e di dolore che li ha duramente coinvolti negli ultimi giorni. Questo sguardo capace di rilettura dà la capacità ad ogni adulto di stare in profondità nella propria vita, di comprenderne il significato, di dare senso e ragione al tempo che ci è concesso di vivere e di essere presente nei contesti comunitari e sociali.” (dall’introduzione dell’Ora di adorazione 2022).
Testo per le Quarantore Ac 2022: “Ma i loro occhi erano impediti…Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero…e partirono senza indugio”
La meditazione si articola in 3 scene:
- IL CAMMINO: Gesù si accostò a loro. Essi però non lo riconobbero: il loro sguardo era impedito. Non per colpa di Gesù. Sono i due che devono acquisire un nuovo sguardo, quello della fede. Per ora sono impediti ad andare oltre le apparenze. Occorre rompere il muro, sciogliere i legami col passato, sospendere il proprio giudizio. Questo è solo possibile con la Scrittura, con la Parola di Dio.
- LA CASA E IL GESTO DELLA FRAZIONE DEL PANE: L’Eucaristia è il momento del riconoscimento (come a Emmaus) della Presenza viva e vera, personale ed attuale di Gesù crocifisso e risorto. L’Eucaristia è il sacramento di Gesù Cristo, il Vivente, il Signore realmente e veramente presente ai suoi! L’evangelista Luca è impegnato ad aiutare i suoi a riconoscere in quale circostanza il discepolo incontra il suo Signore. Ciò che le Scritture prepararono e fanno intravvedere, questo è realizzato dall’Eucaristia.
“Dare” è l’azione di Gesù che si prolunga nel tempo, si dilata nella storia. - IL RITORNO A GERUSALEMME – LA TESTIMONIANZA: la fede è matura quando accetta di confrontarsi nella comune professione di fede assieme a Simon Pietro e agli altri (i vescovi, la mia parrocchia). In questo modo la missione sarà efficace: comunicherà la salvezza di Gesù e renderà consapevoli dell’azione rinnovatrice e santificatrice dello Spirito Santo.