Un viaggio all’interno dei Salmi

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“Si rimane sorpresi che nella Bibbia ci sia un libro di preghiere. La Bibbia non è infatti tutta una Parola di Dio rivolta a noi? … Se la Bibbia contiene un libro di preghiere dobbiamo dedurre che la Parola di Dio non è soltanto quella che egli vuole rivolgere a noi ma è anche quella che egli vuole sentirsi rivolgere da noi”. [Bonhoeffer]

Quante volte alla recita delle Lodi siamo incappati in un versetto quasi incomprensibile, in una preghiera a volte apparentemente fuori contesto per il mondo di oggi.

I Salmi, come gli altri libri della Bibbia, sono Parola di Dia scritta con parole umane: proprio per questo sono legati ad una lingua, una cultura, una storia, uno spazio. E’ per questo – dice Ravasi – che l’ingresso nel mondo dei Salmi richiede una certa attrezzatura “esegetica” e continua: “Le composizioni salmiche possono essere conquistate come preghiera da un fedele occidentale e contemporaneo solo a prezzo di un certo sforzo di comprensione”

Ed ecco allora che nel libro “Un viaggio all’interno dei Salmi” [ed. Cittadella – 2009] Gianfranco Ravasi prova a svelare i differenti volti del Salterio. Come un arazzo di tonalità differenti i Salmi racchiudono un vero e proprio ventaglio di problemi, di attese, di stati d’animo e di pensieri dell’umanità intera.

Non manca l’occasione, anche in questo periodo di Quaresima, di aprire la Bibbia al Libro dei Salmi. Potrebbe essere interessante, una tantum, provare anche ad andare a fondo del loro significato. Provare a contestualizzarli per rendere più chiaro quel complesso arazzo che vogliono rappresentare.

Per pregare con i Salmi vi consigliamo di ripercorrere questo contributo di don Albino dell’Eva, ex assistente Ac.