Dalle parole dell’Arcivescovo Lauro (omelia Domenica delle Palme 2018):
Dalle parole dell’assistente generale di Ac mons. Gualtiero Sigismondi:
Dalle parole di Papa Francesco sul triduo pasquale 2018:
“La Pasqua “non finisce con la colomba, con le uova, è bello, in famiglia” ma con questa celebrazione “incomincia l’annuncio alla missione. L’annuncio è il nocciolo, è il ‘kerygma’, una parola difficile ma che dice tutto”.
“Il prossimo, soprattutto il più piccolo e il più sofferente, diventa il volto concreto a cui donare l’amore che Gesù ha donato a noi” “E il mondo diventa lo spazio della nostra nuova vita da risorti. In piedi, e con la fronte alta, possiamo condividere l’umiliazione di coloro che ancora oggi, come Gesù, sono nella sofferenza, nella nudità, nella necessità, nella solitudine, nella morte, per diventare, grazie a Lui e con Lui, strumenti di riscatto e di speranza, segni di vita e di risurrezione”.
“In tanti Paesi c’è l’abitudine che, quando il giorno di Pasqua si ascoltano le campane, le mamme e le nonne portano i bambini a lavare gli occhi con l’acqua, segno di poter vedere le cose di Gesù, le cose nuove”. Il Papa ha invitato a fare questo ai bambini anche la prossima Pasqua, e ha aggiunto: “Lasciamoci in questa Pasqua lavarci l’anima, lavarci gli occhi dell’anima, per vedere e fare le cose belle”.
Buona Pasqua di Risurrezione dall’Azione cattolica trentina!