Un abbraccio di pace

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la Presidenza Nazionale si è fatta promotrice dell’alleanza Un abbraccio per la Pace, insieme a quasi cento realtà associative italiane, per dare un contributo concreto al dialogo e alla pace a partire dall’impegno nei nostri territori.

Speriamo davvero che tante nostre associazioni territoriali di base possano farsi promotrici dei tavoli di dialogo e di pace, occasioni di dialogo tra cittadini dell’Est Europa di diverse nazionalità.

 

 

Ucraina: l’Ac insieme alla Caritas

La Caritas italiana è in prima fila per sostenere il popolo ucraino.

I 19 centri Caritas presenti su tutto il territorio, insieme alla rete delle 36 Caritas diocesane – una rete capillare che dal 2014 ha accolto migliaia di persone, assistendole nei loro bisogni primari – hanno ora più che mai necessità di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare servono: generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, così come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.
Particolare attenzione è rivolta ai minori, in parte alloggiati presso 22 case famiglia, ma soprattutto ai tanti bambini ospitati negli orfanotrofi pubblici. La Caritas ha messo a disposizione nella parte più occidentale del paese cinque strutture di accoglienza dove assistere i bambini.
Caritas Italiana, insieme a tutta la rete delle Caritas diocesane, sostiene l’Ucraina ed è inoltre accanto e a supporto delle Caritas dei paesi confinanti, per aiutarle nell’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra.

 È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on line,  o bonifico bancario (causale “Europa/emergenza Ucraina”) tramite:

• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111

• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474

• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

La rete di solidarietà nella Diocesi di Trento

Un primo filone solidale andrà a sostegno dei progetti avviati da Caritas Italiana in accordo con le analoghe organizzazioni in Ucraina. Eventuali offerte per tali finalità vanno versate sul conto corrente bancario della Cassa Centrale Banca – IBAN IT 41 G035 9901 8000 0000 0081 237 – intestato a Arcidiocesi di Trento/Caritas diocesana con la causale “Emergenza Ucraina”.

Un secondo canale per contribuire economicamente ad alleviare la crisi ucraina è legato al Tavolo per la solidarietà responsabile già attivo da anni nella città capoluogo, coordinato dal Comune di Trento in collaborazione con numerosi altri enti, tra cui la stessa Caritas diocesana. Per sostenere questo fondo, che si occuperà in particolare dell’accoglienza di nuclei familiari in fuga dalla guerra o che, come loro, si trovano sul territorio in emergenza abitativa in strutture locali, si possono effettuare versamenti sul conto corrente bancario IBAN IT 87Y0830401811000045356565 intestato a Cooperativa sociale Villa S.Ignazio con la causale “Emergenza Ucraina”.