Scegli di aderire all’Ac anche quest’anno

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Insieme, l’unico modo per ricominciare

«Il camminare insieme è la forma della missione. Ogni volta che si annulla l’avverbio insieme, si annulla anche il verbo camminare». (Mons. Gualtiero Sigismondi)

Il tempo che viviamo, ogni stagione della vita passata, presente e futura, è storia personale e comunitaria di salvezza. È il kairos dell’incontro con l’altro e con l’Altro. La tentazione di dire che il nostro tempo è più difficile è grande, perché l’incertezza ci porta a questo, ma rischiamo di mancare verso i tempi passati, altrettanto segnati dalla precarietà e dalla fatica. Come cogliere in questo tempo i segni della presenza del Risorto? Come trovarli nelle parole sempre più lontane dalla parola Pace, come trovarli nell’incertezza economica?
Risuonano ancora più forti le parole di papa Francesco di venerdì 27 marzo 2020: «È il tempo del nostro giudizio: il tempo di scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è». Ancora e ancora la vita ci porta a scegliere e a rendere le nostre scelte consapevoli, perché da queste scelte passa il futuro nostro, delle nostre famiglie e della nostra comunità.

«L’esperienza di questi anni, segnata dai distanziamenti, ci ha rivelato il dono e la ricchezza del nostro camminare insieme in Ac e nella Chiesa. Nel ripartire di quest’anno ci piace pensare che ciascuno si faccia protagonista di un “passo incontro all’altro”, dell’esperienza sinodale che è di tutta la Chiesa.» (dall’Adesione ACI 2023)

L’Ac come esperienza di formazione ci porta a crescere nella scelta: la scelta di partecipare agli incontri, la scelta di rendersi partecipi alla vita stessa dell’associazione attraverso l’adesione, la scelta di dare la propria disponibilità negli incarichi associativi e nel servizio educativo.

Dentro questo tempo segnato dall’incertezza, dalla fatica di uscire di casa, dalla necessità ancora di tenere le distanze gli uni dagli altri, proviamo a ritrovare dentro gesti semplici, a volte ripetitivi, quella forza, quella freschezza, quella generatività che sanno di coraggio e di testimonianza.
Tra queste scelte, anche la scelta di aderire all’Ac, di esserne parte e di sentirsene parte, diventa segno concreto. Solo così possiamo rendere il nostro camminare insieme una scelta che non connota solo il nostro stile di vita e di testimoniare la fede, ma un dono da condividere con altri, prossimi e più lontani.

Una scelta che si rinnova ogni anno perché non si impone una volta per tutte, ma chiede di essere rinnovata annualmente perché è una scelta libera.

Fabiola

La Festa dell’Adesione 2022 (8 dicembre 2022)