Come ogni anno l’Azione cattolica dei Ragazzi ha dedicato il mese di gennaio al tema della Pace. Quest’anno lo slogan che lo ha caratterizzato è “Piazza la Pace”: un invito e un impegno a mettere in campo tutte le proprie capacità a servizio del bene comune.
Per concretizzare il suo impegno, l’Acr sostiene due progetti volti a supportare persone e famiglie in difficoltà a causa di contesti sociali ed economici caratterizzati da grande povertà e fortissime difficoltà sociali. Insieme all’associazione “Missione Shahbaz Bhatti Onlus”, che opera nel Punjab (una regione del Pakistan) nel Villaggio di Khushpur, paese natale della famiglia Shahbaz e di Paul Bhatti, verrà donata alle famiglie una coppia di pecore che ne permetteranno la sopravvivenza, e che poi diventeranno punto di partenza di un’attività economica di sussistenza. Come segno di ringraziamento, la famiglia che riceve questo dono, si impegna a restituire al parroco del villaggio il primo agnello nato, che a sua volta sarà dono per un’altra famiglia, creando così una catena di solidarietà e cooperazione. Con l’associazione “L’Africa Chiama Onlus” l’attenzione viene rivolta al Kenya, alla Circoscrizione di Roysambu. Il progetto è rivolto ai bambini di strada, spesso orfani e vulnerabili perché vittime di violenze, abusi e sfruttamento, senza diritto all’educazione, alla famiglia, all’asistenza sanitaria e sociale. L’associazione è nata da un gruppo di famiglia italiane, di Fano, che dal 1990 ospitano in casa per mesi ragazzi che devono essere sottoposti a trattamenti chirurgici per malformazioni o gravi malattie. In Kenia, l’associazione è attiva con progetti di educazione, alimentazione, salute, accoglienza e inclusione dei ragazzi disabili. Il progetto segue un percorso di primo approccio in strada, attraverso visite con cadenza settimanale; subito dopo il bambino viene accolto e supportato al centro, tramite attività ludiche ed educative che mirano a sviluppare e accrescere le sue conoscenze; vengono inoltre organizzati tornei sportivi con le altre squadre presenti sul territorio. Durante le giornate che trascorrono presso il centro, i bambini hanno accesso a due pasti ed è previsto un supporto sanitario.
Anche quest’anno è possibile contribuire attraverso una donazione o l’acquisto del gadget: una piccola cassa di amplificazione bluetooth, funzionante grazie al collegamento con un dispositivo mobile (costo 8€). Per informazioni contatta la segreteria diocesana.