Nel mare ci sono i coccodrilli

Nel-mareDa qualche settimana Lampedusa è ritornata al centro dell’attenzione dei media e i viaggi della speranza sono di nuovo nei titoli dei telegiornali. Uno dei romanzi proposti dal cammino associativo “un passo oltre” apre una finestra su questi “viaggi”.

Come si fa a cambiare vita così? Una mattina, un saluto. Lo si fa e basta. Una volta ho letto che la scelta di emigrare nasce dal bisogno di respirare. E’ così. E la speranza di una vita migliore è più forte di qualunque sentimento.

Sono le parole di Enaiat, il giovane protagonista del libro “Nel mare ci sono i coccodrilli” di Fabio Geda.

Il testo, a disposizione anche nelle biblioteche comunali, accompagna il lettore in una storia che sembra romanzo, ma è vita: il viaggio di Enaiat dall’Afghanistan fino a Torino. Bambino di 10 anni (forse) che la mamma accompagna in una città lontana da Nava, suo paese natale.

Che una mattina si sveglia, la mamma è ritornata a casa, e lui è solo e ricco delle promesse fatte: per nessun motivo userà droghe, promesso. Mai la sua mano stringerà un’arma. Promesso. Non trufferà nessuno e guadagnerà, lavorando, i soldi che gli servono. Promesso.

L’ingenuità di questo bambino, i suoi 8 anni di viaggio dall’Afghanistan attraverso il Pakistan, l’Iran, la Turchia e poi la Grecia e infine l’Italia mostrano con leggerezza e intensità l’altra faccia dell’immigrato. La pericolosità del viaggio. La sfida del guadagnarsi quanto serve. La fatica di trovare qualcuno di cui fidarsi. La meraviglia e il grazie davanti a chi offre un aiuto, un consiglio.

Sembra tutto facile, ma non è un racconto di viaggio come tanti, quello fatto da questo ragazzo alto quanto una capra. Ha viaggiato nel doppio fondo di un camion per giorni, ha scalato montagne e ha rubato le scarpe ad un morto, “perché le mie erano distrutte e le dita dei piedi erano viola e non sentivo più nulla.. Gli ho tolto le scarpe me le sono provate, mi andavano bene. Ho fatto un cenno con la mano per ringraziarlo”. Un viaggio che gli ha fatto incontrare la miseria e la nobiltà degli uomini. Ed ora ha trovato un posto dove vivere la sua età.

Un libro che racconta del bisogno di vita, di pace, di amore che ogni uomo porta con sé e proprio per rispondere a questo bisogno è pronto a sfidare anche “i coccodrilli del mare”.