L’ecumenismo narrato ai piccoli – Alessandro Martinelli

“Al tempo del Concilio la città di Trento era stata scelta per facilitare l’incontro, per fare da ponte, per offrire l’abbraccio della riconciliazione e dell’amicizia. […] Essa dovrà assurgere a simbolo di questo desiderio, oggi ancora, oggi più che mai, vivo, implorante, paziente, pregante.” Paolo VI, 8 marzo 1964 Discorso alla Chiesa di Trento”

L’Ufficio Ecumenico diocesano lo ha assunto con dedizione. Anche la nostra Ac ha racolto questo invito inserendolo nelle sue scelte caratterizzanti proponendosi di “riservare particolare attenzione alle iniziative promosse dalla diocesi in campo ecumenico.” La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, che celebreremo tra il 18 e il 25 gennaio, sarà l’occasione di rievocare questo mandato. Per vivere in modo consapevole questo appuntamento, il libretto L’ecumenismo narrato ai piccoli” di Alessandro Martinelli, mi sembra un utile compagno di viaggio. A partire dalle semplici (ma intense!) domande di una bambina l’autore traccia i contorni della questione ecumenica. “I primi quattro secoli della storia cristiana che ci insegnano davvero che cosa voleva dire, a quei tempi, essere uniti: non tutti uguali, ma seguaci dello stesso Cristo!” Poi difficoltà di comunicazione, di comprensione, giochi di potere e di supremazia portarono “i primi dubbi sulla possibilità di essere uniti senza essere uguali” e così la comunione dei cristiani fu messa in crisi e, nel 1054, si consumò la prima grande separazione: naquero la Chiesa di Roma, cattolica e quella di Costantinopoli, ortodossa. Ci fu poi una seconda, grande separazione: nel 1517 naque la chiesa protestante. Motore di questa fase storica fu Martin Lutero che si adoperò per far conoscere la Bibbia e soprattutto la misericordia gratuita di Dio. Da allora molti sono stati i passi per ristabilire il dialogo: da parte di tutte le parti coinvolte. Nel 1948 nacque il Consiglio Ecumenico delle Chiese che comprende ancora oggi oltre trecento chiese cristiane diverse. Nel 1965 anche la Chiesa cattolica decise di entrare in questo movimento ecumenico. In questo modo, dice Alessandro, tutti, noi primi, riusciremo a comprendere ancor meglio la verità di Gesù e il suo Vangelo.