Le sette parole di Maria

Quante parole rivolgiamo a Maria nella nostra preghiera, che sia personale e silenziosa, o comunitaria e corale! Quali e quante espressioni di lode, di confidenza, di invocazione ricorrono nel nostro dialogo con lei… Ma dalla sua bocca, dalla viva voce di Maria, quali parole sono uscite? Cosa ci ha consegnato la tradizione apostolica?

Intorno a questo interrogativo è costruita una recente pubblicazione del cardinal Gianfranco Ravasi, biblista di fama internazionale e presidente del Pontificio Consiglio della Cultura: in sette tappe egli prende in esame le espressioni attribuite nei Vangeli a Maria, che parla con sobrietà e mantiene grande riservatezza, «meditando nel suo cuore » gli eventi a cui assiste nella sua vita, ma che poi quando parla ha parole dirette, efficaci, pronunciate con fermezza. Sono sei i momenti in cui Maria prende la parola, per un totale di 16 versetti soltanto: due sono le frasi in risposta all’angelo nell’Annunciazione, una la replica ad Elisabetta che conosciamo come il canto del Magnificat, la quarta espressione ci riporta al ritrovamento di Gesù nel tempio a Gerusalemme, due frasi infine fanno parte dei dialoghi ambientati alle nozze di Cana. L’autore inserisce inoltre, tra le parole di Maria, anche quelle non dette sul Golgota, quel silenzio eloquente con cui la Madre accoglie le ultime parole del Figlio in croce: lì, con la sua presenza, con la sua persona, Maria dice la parola più alta e, una volta ancora, esprime il suo sì, la piena accettazione del misterioso disegno divino.

Il libro mette in evidenza il grande fascino esercitato dalla figura di Maria anche tra i non credenti, citando autori e opere di varie epoche e di diversa sensibilità: la Vergine è presente nell’arte, nella letteratura, nella musica, fin dai tempi antichi, nonostante il suo apparente silenzio. O forse proprio per questa sua umile e discreta presenza, per il rifiuto di ogni esibizione e ricercata visibilità è tanto capace di parlare al cuore degli uomini di tutti i tempi.

 

Mi sono aperta come un libro davanti a te,
un libro pieno di fiori della giovinezza, Signore,
un libro pieno di sospiri d’amore.
E ad un tratto Tu sei comparso,
per me, che ero velata d’azzurro,
per me, che godevo la tenerezza della mia
adolescenza,
per me, che mi sentivo giovane
e pronta a tutte le battaglie della vita.
Alda Merini