«La vita di ogni uomo e ogni donna è simile a un armadio… per ogni cosa c’è il suo posto»: così si legge nelle prime pagine di questo bel volume di fratel Michael Davide Semeraro.
C’è un tempo per usare gli indumenti e un tempo per riporli; ci sono cose che si usano tutti i giorni e cose che si tengono da parte per le occasioni particolari; ci sono le ante delle stagioni, i ripiani delle occasioni, i cassetti delle situazioni, gli appendini delle cose ordinarie, gli scomparti per le piccole cose… Fratel Michael Davide paragona la nostra vita a un “armadio quattro stagioni” in cui ci deve essere spazio per ciò che serve nelle varie fasi dell’esistenza, senza l’ingombro di ciò che non serve più. Con la primavera ci indica gli scomparti principali: avere cura di sé e dei propri affetti, dare il giusto valore al lavoro, saper fare spazio anche al riposo. L’estate ci porta a mettere mano ai ripiani: il tempo da vivere, gli spazi da abitare, i rapporti con gli altri da curare. All’autunno spetta un’attenzione particolare per i cassetti: li apriamo, e vi troviamo fallimenti da gestire, sogni da realizzare, scelte da fare o rinnovare con coraggio, desideri da custodire. L’inverno infine rinvia a quelle scatole per cui spesso creiamo spazio sui ripiani o in qualche cassetto, magari dimenticandocene un po’; ci ricordano che dobbiamo fare i conti con realtà che vorremmo tenere a distanza o addirittura far finta che non esistano, come gli aspetti della vita che rimandano alla nostra fragilità: in particolare la sofferenza, la vecchiaia, la morte.
Mettere ordine in tutto questo ci permette di vivere in armonia con noi stessi e con gli altri, pur nella complessità che il mondo oggi ci presenta. L’autore cerca di proporre un sentiero da percorrere, offrendo parole illuminanti e tanti spunti su cui riflettere: solo una vita ordinata, ma orientata all’amore, può permettere a ciascuno di realizzare pienamente la sua umanità. Il libro è dedicato a quanti fanno fatica a trovare il bandolo della matassa nella propria vita: l’unica cosa da fare è ripartire ogni giorno, accogliendo sempre di nuovo la sfida che passa attraverso la riconciliazione con il caos e il disordine. L’autore è un monaco benedettino, vive da anni in un piccolo paese in provincia di Aosta, dove ha fondato una comunità con altri tre confratelli: all’apparenza lontano dal turbinio e dal chiasso del mondo, ma in realtà in ascolto costante e attento delle persone del nostro tempo, del loro animo, delle loro inquietudini. E anche questo suo libro ne è una prova.