Il sussidio adulti
L’itinerario adulti per il nuovo anno associativo ci ricorda, nel 150° anniversario dell’Azione Cattolica Italiana, il nostro compito di custodire, tramandare, generare l’esperienza di fede che a nostra volta abbiamo ricevuto.
Una delle caratteristiche dell’essere adulti è la “generatività”: la riscoperta di questa qualità, oggi spesso sottovalutata, è la premessa dell’itinerario proposto per il settore adulti di Ac.
«Ci scopriamo adulti in bilico tra azione e contemplazione… ma siamo anche consapevoli di essere adulti in cammino che, propri nell’esperienza di vicinanza con l’Amore, hanno scoperto che sono capaci di generare e accogliere perchè per primi sono stati generati e accolti dal Signore» (“Generatori”, pag. 33)
L’icona dell’anno associativo è il brano evangelico di Gesù accolto in casa di Lazzaro, Marta e Maria: accoglienza, ascolto e servizio sono gli atteggiamenti che dovrebbero caratterizzare il rapporto del discepolo con il Signore, ma anche le normali relazioni umane. Spesso anche noi adulti ci ritroviamo come Marta ad essere affannati ed agitati tra le molte cose da fare, ma Gesù ci ricorda che “di una cosa sola c’è bisogno”: l’ascolto della parola di Dio è “la parte migliore”, l’inizio della vera accoglienza e la base di ogni autentico servizio. Come dice papa Francesco: «Siamo chiamati a vivere la contemplazione anche in mezzo all’azione, e ci santifichiamo nell’esercizio responsabile e generoso della nostra missione» (Gaudete et exultate, 26).
L’itinerario di quest’anno punta quindi sulla cura della vita interiore, consapevoli che «la preghiera non libera dai compiti di questo mondo: rende ancora più responsabili. Nulla è più responsabile della preghiera» (O. Clément). Ci guida a questo attraverso 5 tappe (accogliere, ascoltare, discernere, precedere nell’amore e accompagnare la vita), in ognuna delle quali c’è spazio per l’ascolto della Parola di Dio, il racconto di come questa parola illumina la nostra vita, il discernimento personale e comunitario su come è possibile tradurre questa parola in scelte concrete. Illuminati dalla parola e dall’amore di Dio, possiamo a nostra volta essere persone che accolgono, generano proposte, trasmettono con la vita quotidiana la bellezza di aver incontrato il Signore.