Oggi – domenica 29 gennaio – l’Azione cattolica trentina riunita in assemblea ha tracciato le linee per l’impegno del triennio 2017/2020.
Questo il Documento Assembleare diocesano:
FARE NUOVE TUTTE LE COSE
Come soci dell’Azione cattolica della Diocesi di Trento siamo consapevoli che è importante:
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partire dalla realtà del nostro territorio e della nostra Chiesa
(“La realtà è più importante dell’idea”, EG 231-233); -
mettere al centro le persone e la loro vita
(“Il tutto è superiore alla parte”, EG 234-237); -
far maturare uno stile associativo che si concretizzi in buone pratiche di vita (“Il tempo è superiore allo spazio”, EG 222-225);
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collaborare con le altre realtà ecclesiali e sociali, per realizzare comunità accoglienti
(“L’unità prevale sul conflitto”, EG 226-229).
Per questo, alla presenza del nostro Vescovo Lauro, desideriamo rinnovare il nostro impegno verso la Chiesa di Trento attraverso la presenza nelle comunità locali e diocesana, a servizio della comunità e del territorio, in collaborazione con il parroco, puntando alle radici della nostra identità, che è di formazione permanente, dedizione alla Chiesa, corresponsabilità e testimonianza viva di fede in tutti i luoghi di vita.
Senza abbandonare l’attenzione particolare alla formazione spirituale, al bene comune e alla famiglia, nel prossimo triennio associativo:
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Ci impegniamo a curare la fraternità per realizzare il mandato del Vescovo di «provare ad essere luoghi dove allenarsi gradualmente alla vita fraterna… da costellazione di singoli a spazi di fraternità vissuta» (dall’intervento all’Assemblea diocesana 2016), costruendo Chiesa nelle nostre comunità attraverso il dialogo, l’ascolto, la gratuità del servizio. In questo tempo di cambiamenti strutturali nella nostra Chiesa e nella società ci impegniamo, in particolare, in favore dell’unità tra persone, realtà e Chiese, per aiutare a scoprire la bellezza del lavorare e dello stare insieme, favorendo occasioni di collaborazione tra le varie realtà delle nostre parrocchie e tra i nostri gruppi di Ac.
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Ci impegniamo a curare i legami associativi, per rinnovare l’Ac e renderla sempre più esperienza popolare e intergenerazionale, dove tutte le persone si sentano accolte, accompagnate e responsabilizzate secondo i propri talenti.
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Ci impegniamo dedicare un’attenzione particolare a ragazzi e giovani della nostra associazione, delle nostre comunità parrocchiali e della nostra Diocesi, offrendo loro, con modalità e linguaggi nuovi, momenti di crescita e luoghi di incontro in cui sentirsi “in famiglia” e curando la formazione di educatori e responsabili, per renderli consapevoli del loro ruolo e aiutarli a crescere nel servizio.
Durante l’Assemblea sono stati votati i nuovi consiglieri diocesani:
Alovisi Jessica
Antonello Giuseppe
Armellin Giampaolo
Ciaghi Maddalena
Drigo Renè
Flaim Adriana
Margonari Elida (Eletta)
Petrolli Renata
Prezzi Roberto
Raffaelli Fabio
Rigoni Anna
Sabato 4 febbraio il nuovo Consiglio (formato dai consiglieri eletti e da tutti i presidenti parrocchiali) voterà la Presidenza diocesana e la terna di nomi per il nuovo Presidente diocesano, che sarà poi nominato dall’Arcivescovo.
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