Non un manuale sull’affettività ma una provocazione ad intraprendere il cammino perché anche questa attenzione formativa sia parte fondante della vita di ogni giovane.
Lo stile per affrontare il percorso è quello del romanzo: un racconto semplice e vero, scritto da Luca Bortoli, consigliere nazionale per il Settore giovani dell’Ac.
L’ampia introduzione del testo chiarisce l’intento, il significato formativo e la struttura di questo lavoro, rivolto a tutti quei giovanissimi e giovani che percorrono un cammino di crescita spirituale, ma anche a quelli per i quali la presunta visione della morale sessuale nella Chiesa costituisce l’ostacolo per varcare la soglia della parrocchia.
Il romanzo descrive situazioni e vicende ordinarie che possono diventare una provocazione: un giovane alle prese con il primo lavoro e la fatica di costruire una relazione stabile. I suoi amici più o meno impegnati che vivono anche loro l’emozione dell’amore e la fatica del confronto. Una sorella giovanissima che sta per scoprire sentimenti nuovi per l’amico di sempre.
Il valore aggiunto di questo testo sta nel metodo, ed ecco il motivo per cui un romanzo si trasforma in proposta formativa: chi legge è aiutato ad approfondire le situazioni della quotidianità in cui le vicende si svolgono. Da ogni situazione e da ogni scelta, positiva o negativa, nascono domande, punti interrogativi, spunti per una ricerca ulteriore.
In appendice, infine, si trovano alcune schede che, senza la pretesa di risolvere ogni dubbio ma con uno stile aperto e arioso affrontano alcune tematiche legate alla vita affettiva secondo la prospettiva più ampia del progetto di vita: la figliolanza, l’amicizia, il discernimento vocazionale, il fidanzamento, il matrimonio e la vita consacrata.
Uno stimolo, non solo per i più giovani, a consolidare la certezza che ogni vita è bella se si lascia incrociare da relazioni autentiche e si allena continuamente alla loro cura.