Custodire le radici, abitare il tempo

custodire le radici abitare il tempoUna raccolta di contributi sull’Azione cattolica, curata da Luigi Alici e Paolo Trionfini, è lo spunto per le proposte di lettura di settembre, un mese che vivo sempre, anche se oramai adulta, come occasione per iniziare un .. quaderno nuovo.

Vi ricordate il testo di meditazione personale “Date voi stessi da mangiare”?, il testo che, da novembre 2012, ci accompagna di domenica in domenica? Cerchiamolo tra i libri da leggere che si sono accumulati: anche in questo nuovo anno non tralasciamo la frequentazione della Buona Novella. In essa, non altrove, stanno le nostre radici.

Proprio a questo riguardo converrete che non sono mancati nemmeno in questa estate gli spunti per “abitare il tempo” con un passo evangelico. Penso a qualche domenica fa quando Gesù ci invitava a scegliere l’ultimo posto: da intendere come “Il posto che mi compete per quello che sono, per ruolo, competenze e responsabilità che ho”, senza nascondersi dietro false umiltà. Anche in questo, ritrovo un pezzetto di quelle radici che vorrei rinvigorire in questo inizio di autunno e “Lettere dal deserto” di Carlo Carretto mi ha offerto uno spunto in questa direzione. Dice infatti: “Tutto l’uomo deve essere trasformato dal messaggio evangelico; non c’è azione in lui che possa essere indifferente”. Prendersi le proprie responsabilità, scegliere di metterci la faccia (aggiungevo anche testa e cuore qualche libro fa) è chiesto ad ognuno, ad ogni livello di responsabilità. Prendersi del tempo per un po’ di deserto, di tranquillità, per rileggersi alla luce della Parola, senza per questo fuggire dal mondo, può rendere questo cammino meno impervio.

Anche per il nostro essere di Ac vale lo stesso. La società ha bisogno di persone che nelle scelte quotidiane esercitino la sapienza. “Custodire le radici abitare il tempo” racconta il senso della scelta religiosa e delle altre tappe storiche di un’associazione che, sul filo della fedeltà alla Chiesa, si è continuamente rinnovata per essere testimone fedele di Cristo all’evolversi della storia. E il percorso non è ancora concluso!

Settembre quindi ci dona, ancora, un quaderno nuovo: riempirlo con vita spesa dentro il questo tempo sarà impegno di ognuno, rinvigorendo, continuamente, le proprie radici.