Semplice il bagaglio del discepolo che Mons. Mansueto Bianchi, assistente generale dell’Ac, consiglia a chi si riscopre desideroso di seguire il Maestro pur se sovraccarico di domande sul senso del vivere o affaticato, sulle strade della vita.
Il percorso proposto è quello evangelico. Marco, l’Evangelista, diventa il navigatore. Il suo Vangelo la rotta.
La lettura che l’autore propone è semplice, lineare il tono colloquiale. Eppure come spesso accade quando la traccia del testo viene dal Libro Sacro le parole vanno ben oltre lo scritto. Il dono di questo libro è quello di spezzare la Parola, così come un pane. E l’autore ne raccoglie e valorizza ogni briciola, anche quelle più piccole che verrebbe voglia di soffiare via dalla tavola perchè, apparentemente, insignificanti. Il percorso si snoda in nove tappe: come nasce il disceplo, il combattimento nella sua vita, il Regno e la casa, la chiamata per la missione, la prova della fede, lo scandalo, la missione, il cammino verso la Pasqua, il discepolo nella passione. Per ogni tappa viene proposta la lectio di un brano tratto dal Vangelo di Marco. Un approfondimento che oltre a collocare il testo nella sua dimensione di cammino di salvezza lo inserisce anche in quella discepolato per chi sceglie di avvicinarsi a Gesù attualizzando alcune sollecitazioni.
Molte e insistenti sono le domande che il lettore si ritrova addosso. Un invito a fermarsi, a rimettersi al passo di Gesù per stargli dietro, veramente. Il Regno, chi è? Come lo si incontra? Dove? Cosa accade a coloro che lo incontrano e gli si consegnano? dove posso incontrare il Signore ..anzi, dove lui mi incontra? Dove sono chiamato? Qual è la mia barca? Ho lasciato dietro di me padre e garzoni? Che cosa è la malattia? Come riconoscere la qualità di una vita, di una comunità? Cosa significa stare con Lui? Quando ho percepito che il Signore ha toccato la mia vita? Quale vita porto ai piedi di Gesù? quale centro, volto, voce ha il nostro sentirci mandati in missione?
Interrogativi da sciogliere in una intera vita, indirizzati ad ognuno, che trovano risposta, ancora una volta o per la prima volta, nella Parola.