Cinquant’anni e più di fedeltà alla preghiera e al servizio

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Il gruppo Samuele

È difficile parlare del gruppo Samuele standoci dentro perché da una parte si corre il rischio di tenere un profilo basso per evitare di mettere al centro la propria soggettività, dall’altra si può sbagliare per eccesso di entusiasmo essendo parte integrante della vita.

Il gruppo Samuele nasce quasi cinquantun anni fa, quando un gruppo di giovani radunati dall’entusiasmo di due cappellani (quello di Fondo, don Piergiorgio Stefani e quello di Cles, don Bruno Panizza) percorre, con l’aiuto di padre Enrico Sironi (giovane barnabita approdato a Cavareno da pochi mesi) i primi passi di quello che doveva essere un progetto di pastorale giovanile unitaria per la valle di Non. A questi giovani arriva, da parte dei tre sacerdoti, una proposta densa di novità: partire insieme per trascorrere alcuni giorni presso la comunità di Taizè, di cui sentivano parlare per la prima volta e che offriva accoglienza e possibilità di condivisione della vita e della preghiera (questa comunità nel nord della Francia aveva visto aumentare le presenze proprio in quegli anni, da quando nella Pasqua del 1970 frère Roger aveva lanciato la proposta di un Concilio dei giovani).
Esperienza unica e intensa quella che il gruppo si porta a casa.

Al ritorno una nuova proposta: un mese senza vedersi, per lasciar sedimentare quanto vissuto. Dopo quel mese la scelta, motivata anche dalla richiesta di alcuni giovani di potersi confrontare sulla Parola di Dio, di incontrarsi ogni venerdì per pregare per l’unità della Chiesa, attorno alla Parola, aiutati dai canoni appresi a Taizè.
La preghiera comune da allora è andata avanti dentro una perseveranza nella semplicità, in stile sinodale (ascolto e confronto reciproci e dialogo mai interrotto), con disponibilità verso la chiesa locale (servizio nelle parrocchie di appartenenza e volontariato) mantenendo la passione per l’unità della Chiesa degli inizi.
Una formula laicale, perché sostenuta (soprattutto dopo la partenza dei due cappellani e del barnabita) da donne e uomini laici, consapevoli che il grande tesoro della Parola è nelle mani di tutti.

Il gruppo Samuele promuove da tanti anni pure alcune iniziative che raccolgono molte persone anche da fuori diocesi: in estate il pellegrinaggio a piedi da Sanzeno a Senale, in gennaio la settimana di preghiera ecumenica, il primo sabato di marzo la preghiera ecumenica delle donne.

Al centro di tutto, ogni settimana, anno dopo anno, da quel settembre 1972, la fedeltà all’appuntamento della preghiera ha segnato il cammino, costruendo e intensificando le relazioni, approfondendo il legame personale e di gruppo col Signore, sempre guardando alla parola di Gesù «che siano uno perché il mondo creda» (Gv 17). Se il gruppo per 50 anni ha sostenuto questa preghiera è altrettanto vero che vale anche il reciproco,: la preghiera ha sostenuto e portato avanti il gruppo.

Clara