Gaming: il linguaggio per il futuro

Gaming il linguaggio per il futuroLa stagione del gioco, dell’imparare facendo, delle tecniche di animazione, non si chiude, come è naturale pensare, con la maggiore età e anche i cammini di formazione degli adulti possono essere luogo di confronto su temi già sentiti o occasione per interiorizzare nuove idee anche con stili di animazione attivi.

Già da qualche settimana i nostri gruppi hanno ripreso le loro attività e ci siamo riscoperti animatori, animati, educatori o accompagnati in un cammino. L’Azione cattolica, nella sua attenzione formativa, [ma anche la Chiesa, e il Concilio negli ultimi 50 anni] ci ha abituati a pensare che, fin dall’ACR, non ci sono ruoli passivi nel percorso di formazione. E’ vero però che alcuni hanno una responsabilità maggiore, per esperienza, per tempo, per conoscenze specifiche, per chiamata speciale.

Questi e coloro che hanno aperto le prime pagine dei testi formativi dell’associazione sanno che non manca mai un primo capitolo in cui vengono sottolineate le possibili attenzioni che l’animatore potrà esercitare valorizzando, per il percorso, stili diversi (il video, l’opera d’arte, la poesia e il testo letterario) ma anche proposte per una animazione attiva, spunti originali per rendere l’ora di incontro occasione di confronto attivo e ricco, anche giocoso, che mette al centro le persone in tutta la loro umanità, fatta di emozioni e insieme di concretezza. L’efficacia della formazione può venire quindi anche dal modo in cui l’incontro è gestito, lasciando ovviamente al contenuto il ruolo principale.

Va ribadito che ogni educatore conosce personalmente i componenti del suo gruppo. A lui quindi la responsabilità di proporre un percorso realizzato con “tecniche” che siano di stimolo e aiuto e non di inibizione e chiusura. Ogni età, ogni realtà chiede sollecitazioni diverse con l’unico scopo di aiutare ognuno a sentirsi a casa per far emergere la disponibilità al confronto, al dialogo al rispetto reciproco che fanno da trampolino di lancio per ogni cammino di crescita.

Rimane però anche per noi, animati una responsabilità: raccogliere le sfide che ci vengono proposte e lasciarci interrogare dagli stimoli offerti.

Buon lavoro a tutti, allora, formatori e in formazione e un grazie speciale agli animatori dei gruppi che settimana dopo settimana mettono in gioco nuove sollecitazioni per aiutarci ad andare sempre più nel profondo.

I testi che hanno stimolato queste riflessioni, tra i molti presenti su questi temi nella nostra biblioteca, sono: “Come condurre le riunioni – teoria e pratica” di Roger Mucchielli – Ed. LDC e “Gaming: il linguaggio per il futuro” di Richard Duke – Ed. La meridiana ..oltre al già citato primo capitolo dei nostri testi formativi!