Viaggio alla ricerca di sè stessi

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pubblicato su Camminiamo Insieme ottobre 2025

Davanti a una tela suggestiva e un po’ enigmatica ci mettiamo in sintonia con i temi del cammino adulti di Ac: in questa nuova rubrica accoglieremo suggerimenti dai sussidi dell’anno e curioseremo tra film, libri, musica, arte, tante voci con cui la cultura oggi si esprime, linguaggi diversi che ci aiutino a capire un po’ di più noi stessi e il mondo che ci gira intorno.

Due figure affiancate riempiono la scena in questo quadro di René Magritte, intitolato Decalcomania: da una parte, un uomo di spalle in giacca scura e cappello copre il paesaggio che gli si apre davanti, un mare, un cielo azzurro, bianche nuvole; dall’altra parte, il semplice profilo dell’uomo contiene il paesaggio, cielo, mare e spiaggia “sono dentro”, riempiono la figura che sta davanti a un sipario.

Un sogno? Un’illusione? Sicuramente l’artista ha trovato un modo efficace per farci riflettere sul mistero che rappresentiamo per noi stessi: chi siamo? Siamo quello che si vede dall’esterno, quello che appare agli altri, oppure quello che viviamo in noi, il paesaggio che ammiriamo (per stare al nostro quadro), i nostri desideri più segreti, i pensieri che ci spingono ad andare avanti?

Ci accade così di sentirci come sdoppiati, divisi in noi e tra le mille cose da fare: le responsabilità che ci competono e gli interessi che ci appassionano, gli obiettivi più alti che ci prefiggiamo e le esigenze immediate che premono, le necessità personali e i bisogni degli altri.

Siamo cuori agitati, divisi, a volte confusi… e sembra talvolta difficile tenere insieme tutti i pezzi della nostra vita. Come rapportarsi a questo sentire?
Innanzitutto, con una certa consapevolezza: la vita si gioca tra pieni e vuoti, tra luci ed ombre. Sarebbe ingenuo credere che possiamo annullare ogni conflitto interiore, ogni tensione.
In secondo luogo, regaliamoci occasioni per fare il punto su dove siamo.
In Amoris Laetitia papa Francesco scriveva rivolto ai genitori: «Cerchiamo di capire “dove” i figli veramente sono nel loro cammino? Dov’è realmente la loro anima, lo sappiamo? E soprattutto: lo vogliamo sapere?».
Ecco, possiamo chiedercelo a nostra volta, desiderosi di difendere spazi di intimità personale, per rimanere centrati su noi stessi: dove siamo, nel nostro cammino?
Infine, continuiamo a rinnovarci e crescere – anche attraverso i percorsi in associazione – perché non siamo una realtà del tutto compiuta e definita: siamo piuttosto un cammino continuo alla ricerca della nostra identità, in un confronto libero con gli altri e con il reale.

Dobbiamo avere pazienza con la nostra ricerca, con quello che non capiamo e quello che ci inquieta, con le battute d’arresto e le crisi. Conta solo conservare l’unità del cuore, che unisce i frammenti e crea continui legami.

Alessandra

La pittura ad olio su tela di Renè Magritte Decalcomania è suggerita dal sussidio adulti “Alta definizione” nella tappa 2 “A cuori sparsi” – vai al commento sul sito materialiguide.azionecattolica.it