Segni di bellezza da condividere

postato in: Segnalazioni | 0

Il comitato redazione di Camminiamo Insieme nel numero di Novembre 2024 ha lanciato ai responsabili parrocchiali e ai lettori una proposta di collaborazione, invitando a mandare contributi per la pubblicazione sulla rivista mensile diocesana.

I luoghi della fede e della spiritualità nelle nostre parrocchie sono segni di bellezza e occasioni per riunire la comunità in preghiera. Raccontiamoli e torniamo a prendercene cura, anche come gruppi di Azione cattolica.
A quanti di noi, durante una gita, una vacanza o una passeggiata tranquilla, è capitato arrivare davanti ad una chiesa, una cappella o un luogo di culto e trovare la porta chiusa? In quante delle nostre comunità ormai le porte delle chiese non sono più aperte tutto il giorno o – peggio – tutti i giorni? Si può pregare ovunque e comunque, perché ci hanno insegnato che il tempio di Dio siamo noi, è l’uomo vivente; e si può contemplare Dio in ogni luogo e situazione, ma è ancora istintivo volgere lo sguardo al luogo dove Gesù abita nel tabernacolo, dove la comunità si incontra a celebrarlo. Che delusione, non aver potuto vedere quelle vetrate colorate dall’interno, non sapere a chi è dedicata quella chiesetta, quale arte e devozione popolare racchiude…
Il 24 dicembre Papa Francesco aprirà la Porta Santa (e il 29 dicembre ci sarà un rito analogo anche nella nostra Diocesi), segno dell’inizio del Giubileo 2025; e noi, quali porte e finestre possiamo aprire per mettere meglio in contatto fede e vita, altare e sagrato, campanile e piazza?

Ecco allora la proposta che lanciamo alle realtà di Ac sul territorio, includendo anche alle parrocchie e realtà pastorali che ci leggono, se avranno piacere di partecipare: raccontare attraverso queste pagine un luogo di preghiera e di spiritualità della parrocchia – la chiesa, una cappella votiva, un luogo o statua o quadro o crocifisso – caro alla comunità e da valorizzare. Perché non sia solo un’eredità artistica da mostrare e di cui essere orgogliosi, o una struttura da restaurare come un museo, ma un bene comune di cui riappropriarsi e dove la comunità si ritrova, prega, canta, si prende cura e affida il suo cammino.
Vi invitiamo quindi a raccontarci la bellezza e le tradizioni delle vostre parrocchie, con l’impegno rinnovato ad abitarle, a custodirle perché siano casa per tutti. Per chi passa di fretta, per chi cerca un’oasi di serenità, per chi è affranto e per chi non sa neppure cosa sta cercando… ma almeno troverà una porta aperta, un respiro più leggero, una luce nel buio.
Torniamo ad abitare i luoghi delle nostre parrocchie, per edificare quelle pietre vive che le nostre comunità sono chiamate ad essere.
Inviate liberamente i vostri contributi alla segreteria diocesana.

il comitato redazione di Camminiamo Insieme

La proposta quindi coinvolge singoli e gruppi, per ridare vita a luoghi e realtà significative, segni nel tempo della spiritualità e della comunità di cui prendersi cura. Aiutiamoci a dare valore alla tradizione e alla vita delle nostre parrocchie!
A questa proposta si somma la disponibilità ad aprire un dialogo con i lettori, con l’invito a “proporre argomenti, spunti di riflessione, idee su temi da approfondire – in linea con lo stile e le finalità della rivista, che è una piccola finestra sul mondo, sulla Chiesa e sull’Azione cattolica. Inviaci le tue proposte: il comitato di redazione sarà lieto di accogliere, ospitare e rielaborare tali suggerimenti dandone evidenza nei prossimi numeri” (da Camminiamo Insieme Ottobre 2024)