Per la convivialità delle differenze

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Il tema del “gender” tocca punti profondi, delicati, relativi alle cose che ciascuno ha più care: affetti, legami, desiderio di riconoscimento e di fecondità. Contenuti di per sé estranei al clamore di uno scoop. Sapevamo che questi temi agitano il cuore delle persone, delle famiglie e sono troppo delicati per venir risolti in slogan giornalistici e al contempo urgenti perché sempre accompagnati, dove nasce la domanda, da una certa dose di sofferenza personale. Dentro il nostro Paese, in modo ancora piccolo e limitato, si sono tracciate delle linee di comunicazione tra credenti e non credenti, associazioni di varia estrazione che si sono potute parlare, senza farsi esaurire dalla sola rappresentazione che di questo dibattito offre la piazza.
Molti gli stimoli a continuare la riflessione soprattutto in alcune direzioni che il confronto ha fatto emergere, ne rilancio solo alcuni che sono all’attenzione del Centro Studi: a) Contestualizzare e approfondire i temi in oggetto alla luce di una riflessione antropologica profonda, aggiornata a livello scientifico, etico e anche biblico –teologico. La questione del “genere” va infatti collocata in un orizzonte profondo e complesso pluridisciplinare, irriducibile a veloci sintesi. b) Indagare con esperti i temi legati alla questione filosofico-teologica e scientifica della “natura”. c) Approfondire i temi educativi su cui famiglia e scuola oggi sono in difficoltà, a volte senza strumenti interpretativi, senza parole.

Il Centro Studi di Azione cattolica si offre per favorire ulteriormente processi in questa direzione; il testo che li ha innescati è ora pubblicato sulla pagina del Centro Studi nel sito dell’Azione Cattolica e intende continuare a favorire confronti aperti.

Valentina Soncini (Coordinatore del Centro Studi Ac e Delegato regionale Ac Lombardia)

 

PER LA CONVIVIALITÀ DELLE DIFFERENZE – Un contributo alla riflessione sul gender

a cura del Centro Studi dell’Azione Cattolica italiana